CORSO #1-2026

Energia in transizione. Urgenze e prospettive

Il vecchio modo di sfruttare il mondo sembra così radicato nelle strutture industriali odierne da consentire a chi detiene quelle strutture di minimizzare la questione ambientale e la sua gravità, anche attraverso l’uso di una diffusa e sistematica “confusione” scientifica.

Quali sono le sfide effettive, ma anche le opportunità legate alla transizione energetica? Come affrontare le sfide climatiche attuali per costruire un mondo più resiliente ed equo?

Questo corso si propone di chiarire le principali questioni energetiche e di fornire strumenti culturali adeguati per leggere la realtà oltre i paraocchi delle ideologie e gli interessi consolidati dell’establishment. 

Si articolerà nel consueto format ideato dal Prof. Domenico De Masi, che vede affiancata l’ora di lezione classica con un’ora di domande e sollecitazioni dirette ai professori da parte degli studenti.

La piattaforma digitale sarà utilizzata per facilitare l’interazione e il networking tra gli studenti, creando un ambiente stimolante per l’apprendimento collaborativo.

Struttura e metodologia. La transizione energetica non è uno slogan, ma il cantiere più impegnativo e affascinante del nostro tempo. Dietro le prospettive delle rinnovabili e le promesse della innovazione tecnologica si nascondono nodi complessi: la crisi climatica che incalza, la necessità di reti più resilienti, il ruolo delle comunità e delle imprese.

In dieci appuntamenti, esperti e protagonisti del settore proporranno un viaggio tra scenari globali e soluzioni concrete: dal fotovoltaico all’eolico, dal nucleare alle batterie, dalla mobilità sostenibile all’efficienza energetica. Un percorso che non si limita a raccontare tecnologie, ma prova a rispondere alla domanda più importante: come trasformare l’urgenza in azione?

Per analizzare e capire meglio tali dinamiche la Scuola di cittadinanza del Fatto Quotidiano propone questo corso, sotto la responsabilità scientifica del prof. Nicola Armaroli.

Principali temi chiave: crisi climatica, mobilità sostenibile, energie rinnovabili, batterie, energia nucleare, efficienza energetica, reti elettriche, aspetti economici della transizione.

I docenti del corso: Nicola Armaroli (CNR Bologna), Ugo Bardi (Università di Firenze), Silvia Bodoardo (Politecnico di Torino), Maurizio Delfanti (Politecnico di Milano), Marco Giusti (Università di Verona), Vittorio Marletto (Energia per l’Italia), Alessandro Massi Pavan (Università di Trieste), Gianluca Ruggieri (Università dell’Insubria), Margherita Venturi (Università di Bologna), Antonio Volpin (Singapore Power Group).

Il corso di 20 ore è composto da dieci lezioni di due ore ciascuna: 60 minuti di lezione e 60 minuti di discussione plenaria in cui si alternano "incursioni" musicali, letterarie e cinematografiche che arricchiscono lo scenario offerto dal corso affiancando il punto di vista umanistico a quello scientifico.

 

Alla fine del corso, per coloro che avranno seguito regolarmente almeno l'80% delle lezioni,  verrà rilasciato un badge elettronico di frequenza emesso nel rispetto degli standard di certificazione europea.

Le lezioni si svolgeranno dal 5 febbraio al 6 marzo 2026, di giovedì e venerdì, dalle ore 18.00 alle 20.00.

 

LEZIONI IN DIRETTA E ON DEMAND
AULA VIRTUALE
INIZIO DEL CORSO: 5 marzo 2026
600,00 IVA INCLUSA

Il programma dettagliato del corso, in termini di orari e docenze, è in corso di definizione.

Dettaglio delle lezioni

I percorsi di formazione della Scuola del Fatto possono essere acquistati utilizzando la Carta del Docente. contatta il customer care per la procedura di iscrizione.

Corso erogato in collaborazione con Gruppo Spaggiari Parma S.P.A., ente accreditato e qualificato per la formazione del personale della Scuola con decreto MIUR n. 170 21.03.2016